Sarà la IPO più importante dell’anno a Wall Street. A quotarsi è, finalmente, Uber, una delle aziende più famose e conosciute della cosiddetta gig economy.
Arriva sul mercato dopo che per anni moltissimi investitori hanno continuano a seguirne le gesta – fino appunto alla quotazione che avverrà il 10 Maggio 2019.
Tutto pronto per la IPO di Uber a Wall Street
Se vuoi investire sull’IPO Uber sei nel posto giusto, perché abbiamo preparato una guida completa per fare trading su quello che è, per il 2019, il titolo più importante che verrà quotato su tutte le piazze mondiali.
Uber: caratteristiche aziendali
Uber è uno dei marchi più noti della cosiddetta gig economy. Parliamo di un sistema, diffusissimo in tutte le principali economie a livello mondiale, che permette di noleggiare un auto con autista per brevi tratti, un sistema molto simile a quello dei taxi ma comunque al di fuori dello stesso.
La portata di Uber è tale da aver causato enormi ondate di protesta in un settore tipicamente chiuso e con licenza – come quello dei taxi – segno anche della portata estremamente rivoluzionaria del progetto.
Tra i principali azionisti del gruppo abbiamo:
- SuperBank Group: con il 16,3% di azioni
- Benchmark Capital Partners: con l’11,0% di azioni
- Travisa Kalanick con il 6%
- Garret Camp con il 6&
- Il fondo di investimento dell’Arabia Saudita con il 5,4%
- Alphabet con il 5,2%
Ad oggi ci sono oltre 110 milioni di utenti attivi sul sistema di Uber, nonostante il sistema abbia, come abbiamo detto poco sopra, avuto non pochi problemi in alcuni paesi.
Uber oggi è attivo in 173 paesi e in quasi 800 grandi aree urbane.
Per quanto riguarda i dati finanziari, l’azienda è ancora in perdita (ha perso circa 1.8 miliardi di dollari nel 2018), sebbene si tratti di un percorso quasi obbligato per start up e per imprese della gig economy. Al momento l’azienda ha 24 miliardi in asset e genera ogni anno una revenue di circa 11 miliardi.
Che cos’è l’IPO di Uber?
IPO, ovvero Initial Public Offering, è l’atto tramite il quale le azioni vengono immesse per la prima volta su una piazza regolamentata, come appunto la Borsa di New York.
Si tratta di un passaggio obbligato al quale devono obbedire tutte le imprese che appunto vogliono quotarsi i borsa.
Come investire nella IPO di Uber?
Per investire nella IPO di Uber hai bisogno di un broker che ti permetta appunto di negoziare titoli e/o derivati di questo tipo.
Difficilmente la tua banca – con il suo ormai vetusto deposito titoli – è in grado di offrirti un servizio del genere, e anche nel caso in cui dovesse farlo:
- Ti chiederà commissioni elevatissime, soprattutto per negoziare su una borsa oltreoceano, come appunto il NYSE o il NASDAQ;
- Non ti offrirà piattaforme adeguate per questo tipo di operazioni. Come avremo modo di vedere più avanti, i titoli subito dopo la IPO tendono ad essere molto volatili ed è fondamentale avere strumentazione adeguata per sfruttare le negoziazioni.
Scegliere la banca per questo tipo di operazioni è dunque sempre sbagliato. Che fare? Semplice – scegliere un broker specializzato nella negoziazione di azioni, magari con contratti CFD.
Quali sono i migliori broker per negoziare l’IPO di Uber
Di seguito troverai la migliore selezione di broker che abbiamo personalmente testato durante altre IPO e che ti offrono il pieno supporto per le operazioni sul titolo UBER.
eToro per investire sull’IPO di Uber
eToro ( clicca quì per scoprire il sito ) è uno dei broker che consigliamo più di frequente per fare trading online e che è stato il primo ad offrire anche completa integrazione per fare trading sull’IPO di Uber.
eToro è consigliassimo perché:
- Offre WebTrader, la piattaforma più semplice per fare trading;
- Possibilità di fare social trading ( scopri quì come funziona );
- Ti permette di investire con leva e con vendita allo scoperto, per sfruttare ogni tipo di movimento di questo titolo;
- È affidabilissimo, in quanto autorizzato in ambito MiFID e quindi sottoposto a controlli costanti;
- Per la guida completa, leggi: recensione eToro
eToro ti permette di fare trading con tutti gli strumenti più avanzati.
Apri subito un conto e comincia a fare trading su Ipo Uber.
FP Markets per fare trading sulla IPO di Uber
Anche FP Markets ( clicca quì per il sito ), altro broker che consigliamo molto di frequente per chi vuole fare trading sui principali mercati, ti permette di investire sulla IPO Uber.
Questo grande broker ti permette infatti non solo di investire su migliaia di titoli e di azioni, ma anche di partecipare sin dall’inizio alle negoziazioni del titolo UBER, titolo che è, lo ricordiamo, il più atteso del 2019 su tutte le piazze mondiali.
FP Markets è un grande broker per fare trading su questo titolo perché:
- È dotato di tutte le licenze e autorizzazioni per operare sui mercati europei e stranieri. Questo vuol dire massima tutela per tutti i capitali versati;
- Offre le migliori piattaforme per il trading, il che vuol dire che potrai andare ad investire con le stesse piattaforme che sono utilizzate dai professionisti;
- Investire anche con leva finanziaria e vendita allo scoperto, per andare ad operare immediatamente, sfruttando ogni movimento;
- Per la guida completa, leggi: recensione FP Markets.
Apri subito un conto su FP Markets da quì e comincia ad investire sulla IPO di UBER.
Conclusioni: cosa c’è da sapere sulla IPO di UBER come investitori
Cosa c’è da sapere sulla IPO di Uber in qualità di investitore?
- Il titolo è nuovo, il che vuol dire che potrebbe muoversi molto dal prezzo fissato dalle banche che ne gestiscono la quotazione.
- L’azienda non produrrà utili ancora per qualche anno: è normale, non è assolutamente motivo di preoccupazione e non dice nulla sulla futura quotazione – vedi Amazon.
- Si può approfittare anche di un calo di prezzo, utilizzando appunto strumenti come la vendita allo scoperto.
Per il resto ti consigliamo di continuare a seguire MigliorBrokerForex.net. Troverai sempre le migliori guide e le notizie più aggiornate per fare trading sui principali mercati.
