Investire in diamanti: si possono davvero ottenere dei buoni profitti nel lungo termine, comprando e vendendo queste pietre preziose?
Sicuramente il diamante è un simbolo di ricchezza, come l’oro, e forse è per questa somiglianza che qualche investitore ipotizza delle analogie tra i lingotti ed i diamanti.
In realtà, come vedremo in questa guida, il commercio di diamanti non ha le caratteristiche di un investimento.
Piuttosto ha le stesse caratteristiche del mondo dell’antiquariato, in cui ogni pezzo ha un suo valore -difficile da stimare con precisione- e solo i veri esperti della materia hanno gli strumenti per giudicare un buon affare.
All’inizio della guida ci concentreremo proprio sulle differenze tra un bene rifugio a tutti gli effetti, come l’oro, ed un bene adatto al commercio di settore, come i diamanti.
In questo modo scoprirai perché le migliori piattaforme di trading online, come eToro (scoprilo ora sul sito ufficiale) e Capital.com (clicca qui per il sito ufficiale), non diano agli utenti la possibilità di fare trading o investire sui diamanti.
In un secondo momento della guida andremo a vedere, invece, tutti i consigli utili per chi vuole investire in diamanti e per chi vuole concentrarsi sui metalli preziosi.
Investimento in diamanti? Parliamone
Cominciamo facendo chiarezza su un aspetto: i diamanti non hanno una quotazione ufficiale di Borsa.
Questo è l’elemento principale che distingue l’oro e l’argento dai diamanti.
Senza che siano i listini ufficiali a stabilire il valore di un qualcosa, è molto difficile parlare di investimenti.
Ogni diamante ha un valore diverso, stimato dagli esperti attraverso un calcolo che non tiene conto esclusivamente del peso.
I fattori determinanti per stimarne il valore sono:
- Taglio
- Colore
- Purezza
- Dimensione
- Lucentezza
Questo è simile a quello che succede con le case: anche gli immobili sono tutti diversi tra loro, ed ognuno ha un suo mercato.
Ovviamente sia nel caso degli immobili che nel caso dei diamanti ci sono comunque dei trend generali che determinano come stia andando il settore nel suo complesso.
Questi trend, però, non sono molto significativi: talvolta il prezzo dei bilocali arredati sale, mentre quello dei quadrilocali non arredati cala a picco.
Quando parliamo di pietre preziose, le caratteristiche della singola pietra sono ancora più importanti per determinarne il suo valore.
Allo stesso tempo, valutare le caratteristiche di un diamante senza essere degli esperti è molto difficile.
Per diventare dei veri esperti sono necessari anni di pratica sotto la supervisione di un buon maestro, altrimenti si rischia di prendere degli abbagli molto costosi.
Investire in diamanti: Su cosa, non su quale
Quando facciamo un investimento vero e proprio dobbiamo decidere su cosa investire, non su quale.
Ecco il vero limite dei diamanti: per investire bisogna determinare su quale pietra sia meglio farlo, non se il valore complessivo dei diamanti sia destinato a crescere.
Se hai pensato di investire in diamanti perché volevi trovare un bene rifugio con cui diversificare il tuo portafoglio, hai comunque tante altre buone possibilità.
Tra poco vedremo proprio come utilizzare le migliori piattaforme di trading online, come eToro (visita il sito in anteprima cliccando qui) per trovare molti altri beni rifugio su cui investire.
Se invece hai deciso di intraprendere un percorso di carriera come commerciante di diamanti, questo è tutto un altro discorso.
In questo caso la cosa migliore è incominciare a studiare la materia ed eventualmente trovare qualche commerciante a cui fare da assistente per formarti.
Questo è diverso, ad esempio, da quello che succede con i metalli preziosi.
Nel caso dei metalli preziosi e dei beni rifugio veri e propri, l’importante è scegliere bene il metallo su cui investire.
Il singolo lingotto di metallo da investimento, invece, vale esattamente come tutti gli altri lingotti: esistono dei parametri standard che questi lingotti devono rispettare, ma poi hanno tutti lo stesso valore.
Investire in oro o in diamanti?
Molto spesso chi considera un investimento in pietre preziose si chiede se queste siano in qualche modo più redditizie dei metalli preziosi.
In realtà questo paragone, come abbiamo visto, è fattibile soltanto in teoria. In pratica sono due asset molto diversi.
Se i diamanti sono un bene valido per il commercio, ed ogni diamante ha un suo mercato, per l’oro esiste eccome una quotazione di Borsa.
In realtà ne esistono diverse: quella di Zurigo, di Singapore, di Toronto, New York e di Londra.
La quotazione londinese rimane comunque la più importante, e la London Bullion Market Association vigila sulla trasparenza della quotazione.
Tutte le altre Borse che offrono la negoziazione dell’oro sul proprio trading floor, in realtà, derivano la loro quotazione da quella di Londra.
Ad ogni modo, quando parliamo di oro parliamo di un metallo: non esistono due lingotti d’oro della stessa purezza che abbiano due valori di mercato diversi.
In virtù di tutto questo, l’oro rimane ancora il bene rifugio per eccellenza.
Non solo, ma le commissioni sul trading di oro sono molto basse. Tutti gli asset quotati hanno costi di intermediazione bassi.
Ancora una volta, questo è diverso da quello che succede con i diamanti.
Sulle pietre preziose ogni intermediario applica un suo ricarico che arriva facilmente al 10% del valore, valore che per l’investitore è del tutto sprecato.
A meno che tu non sia un esperto nella valutazione di diamanti, dunque, dovresti ancora considerare l’oro come il bene ideale su cui investire.
Una nuova frontiera per investire in diamanti e beni rifugio: le criptovalute
Migliorbrokerforex.net ha sempre posto enfasi sull’innovazione. Lo facciamo anche in questo caso, anche se potrebbe stupirti ciò che stiamo per dire.
Ultimamente il mercato dei beni rifugio è cambiato notevolmente: alcune fonti molto interessanti, da Forbes a Reuters, hanno iniziato a parlare seriamente di correlazioni tra oro, diamanti e criptovalute.
Chi valuta gli investimenti in diamanti, infatti, spesso sta cercando un bene rifugio che possa essere alternativo all’oro. Magari è anche il tuo caso.
Negli ultimi 5 anni, osservando il grafico di Bitcoin e delle principali criptovalute ci si accorge facilmente di una cosa.
Esiste una correlazione diretta tra crisi politiche o economiche ed incremento dell’uso e del valore di Bitcoin.
Non è successo soltanto in occasione di Brexit, ma in molte altre circostanze. Alcuni esempi sono stati:
- La crisi politica del Venezuela;
- I tumulti di Hong Kong;
- La crisi finanziaria greca;
- Quasi tutte le situazioni di crisi umanitaria in Africa.
Ma non sono solo questi i casi. In tutte queste circostanze, la popolazione locale ha incominciato a comprare Bitcoin per sfuggire all’incertezza rappresentata dalla valuta ufficiale della propria nazione.
Se stai cercando un bene rifugio diverso dai metalli preziosi per diversificare il tuo portafoglio, le criptovalute possono essere un’ipotesi più interessante dei diamanti.
Se vuoi puoi provare ad avvicinarti a questo nuovo asset che sta facendo parlare molto di sé senza correre alcun rischio.
Con Capital.com, infatti, puoi registrare gratuitamente un conto demo (scoprilo qui) e ricevere 100.000€ virtuali con cui esercitarti.
Il problema dell’intermediazione
Il problema degli intermediari è sempre importante quando si parla di investimenti.
Non a caso il nostro sito nasce proprio per raccontare i metodi più efficienti ed efficaci che abbiamo oggi per fare investimenti online.
Da quando esistono broker come Capital.com (puoi registrarti gratis cliccando qui – conto pratica incluso), che operano esclusivamente sul web, investire in strumenti finanziari quotati in Borsa è diventato molto più semplice e meno costoso.
Per quanto riguarda i diamanti, invece, è molto più difficile stabilire quali siano gli intermediari a cui rivolgersi.
Da una parte potresti provare a rivolgerti ad un gioielliere, ma in questo caso acquisteresti le tue pietre con un sovrapprezzo molto alto.
Alla Borsa di Anversa, invece, hanno accesso soltanto gli operatori specializzati. In questa Borsa, inoltre, i diamanti non sono veramente quotati.
Tutto quello che succede è che i maggiori commercianti si riuniscono per stabilire, di settimana in settimana, quale sia il valore di riferimento in base al peso e alla caratura di ogni pietra.
Questi prezzi di riferimento non sono comunque quelli che vengono applicati a chi si reca in gioielleria, tanto meno quelli che vengono applicati sui siti web che vendono piccole pietre preziose.
Se non riesci ad ottenere i diamanti ad un prezzo vicino a quello pubblicato dal bollettino della Borsa di Anversa, per quanto si tratti di un’indicazione di massima e non di una vera quotazione, sarà molto difficile parlare di investimento.
Nel complesso la maggior parte degli scambi avviene ancora tra commercianti privati che hanno i loro punti di ritrovo ed i loro canali per mettersi in contatto.
Per un privato sarebbe molto complesso muoversi nel mondo dei diamanti, specie per uno che non ha esperienza nel settore.
Quindi come investo in un bene rifugio?
Sicuramente l’idea di investire in beni rifugio non è mai sbagliata.
Sono asset che mantengono il loro valore nel tempo e aumentano di prezzo in tempo di crisi, mettendo al sicuro i portafogli di investimento anche nei momenti peggiori.
La scelta più conveniente per un investitore privati, ne abbiamo già parlato, rimangono i metalli preziosi: oro, argento e platino.
Questi possono essere negoziati molto facilmente, ormai.
Grazie ad internet, le Borse sono diventate telematiche ed oggi i migliori broker online autorizzati Consob ti permettono di investire usando semplicemente il tuo computer.
Tutto quello che ti serve sono un broker ed una connessione internet: in dieci minuti puoi registrare un account, eseguire il tuo primo deposito e comprare la quantità di metalli preziosi che preferisci.
Non solo, ma queste piattaforme ti permettono di negoziare qualsiasi tipo di asset: metalli, azioni, materie prime, valute e così via.
Basta un account per avere accesso completo ai mercati finanziari, senza doversi premurare di aprire conti di deposito titoli in qualche filiale di banca e senza dover telefonare a nessun operatore.
Le piattaforme di trading online sono decisamente più comodi dei tipici metodi di investimento che le banche tradizionali mettono a disposizione dei clienti, oltre che logicamente più convenienti.
Ne abbiamo selezionati due in particolare che possono fare al caso tuo.
1) eToro
eToro (vai al sito ufficiale) è diventato il broker più popolare d’Italia nel corso degli ultimi anni, anche se ormai è presente sul nostro mercato domestico da oltre un decennio.
Il punto di forza di eToro è che ti permette di investire in oro, criptovalute e qualsiasi altro bene rifugio in un modo facile e professionale.
Puoi approfittare anche delle sue funzionalità del copy trading per copiare in automatico le mosse di altri investitori già esperti, così da partire subito con il piede giusto.
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2) Capital.com
Capital.com (visita il sito ufficiale) è un broker molto conosciuto in Italia, anche grazie alla partnership ufficiale con Juventus.
Come tutti i broker consigliati da MigliorBrokerForex.net è regolamentato in Europa ed ha ricevuto l’autorizzazione Consob per operare in Italia.
Questo broker, oltre ad offrire una piattaforma di trading professionale come Metatrader 4 (scopri di più cliccando qui) offre le commissioni più basse in assoluto sugli investimenti dei clienti.
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