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Xchange pro truffa o è affidabile? Opinioni e recensioni

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Di Ivano Sabbioni

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Oggi parliamo di un argomento che è soltanto, almeno a nostro modo di vedere le cose, contiguo a quello del trading online.

Oggi parliamo infatti di un sistema che permette di scambiare criptovalute, ovvero Xchange Pro, exchange di quelli classici che appunto prevede una piattaforma web per fare appunto scambi sulle principali criptovalute.

Ma conviene utilizzarla rispetto a quelli che sono i miglior broker CFD che ci permettono di investire in criptovalute? Oppure si tratta di una piattaforma poco valida per fare trading?

Xchange pro è un exchange di criptovalute serio ed affidabile o una truffa?
Xchange Pro

Lo vedremo insieme, dovendo necessariamente analizzare la questione dal punto di vista di chi invece investe e ha appunto altri tipi di necessità rispetto all’appassionato di criptovalute.

Dovremo anche confrontare necessariamente quello che viene offerto da questo exchange con quanto invece viene proposto da intermediari ben più tarati su quelli che sono appunto i bisogni di chi investe.

Come anche Capital.com (qui per testarlo in demo), broker di grandissima qualità per tutto quanto concerne il mondo degli investimenti.

Ci sarà molto di cui parlare, senza nascondere che siamo sempre molto poco propensi a consigliare gli exchange, un modo decisamente poco intelligente, in genere, di fare trading sulle criptovalute.

Vediamo insieme cosa abbiamo scoperto su Xchange Pro e se può essere un modo intelligente di fare trading al top su Bitcoin e sulle altre principali criptovalute del mondo.

Di cosa parleremo in questa guida su Xchange Pro

Ci sono moltissimi argomenti che dovremo necessariamente affrontare nel corso della nostra guida su Xchange Pro.

Parliamo pur sempre infatti di un’entità che appunto si propone di governare il nostro denaro e alla quale sarà necessario attribuire una qualche fiducia.

  • Sede e società: da chi è governato questo exchange? È situato in una giurisdizione che permette a tutti di essere sicuri?

Non parleremo di licenza, perché appunto gli exchange, per legge, non devono dotarsene. Cosa che è un problema particolare di Xchange Pro e anche un problema generale per il settore.

  • Costi e commissioni: che sono quanto di più importante c’è per chi vuole investire efficacemente. Siamo davanti ad un exchange economico?

Oppure è uno dei tanti che appunto opera applicando costi assolutamente fuori dal mondo?

Ti ricordiamo che puoi fare trading anche sulle criptovalute a costo zero con broker come FP Markets, broker di grandissima qualità che permette davvero a tutti di fare trading senza problemi, con tutto quello di cui hai bisogno per speculare sulle principali criptovalute.

  • Piattaforma: come è fatto il software che ci viene messo a disposizione da Xchange Pro?

È adeguato? Può essere considerato al pari di piattaforme come quelle offerte da Trade.com (qui per una demo), che offre davvero il top per quanto riguarda gli investimenti e le intermediazioni?

Ci sarà dunque relativamente tanto di cui parlare in questa nostra guida su Xchange Pro, perché appunto c’è tantissimo da analizzare per rendersi conto se abbiamo o meno davanti un intermediario di qualità.

Società e sede: Xchange Pro dice di essere in Estonia

L’Estonia negli ultimi anni è diventata un vero porto di mare, almeno per quanto riguarda la fondazione di società che si occupano di fintech. Soprattutto quando i capitali sono scarsi e si vuole appunto far partire una società con il minimo investimento possibile.

E deve essere proprio per questo che Xchange Pro ha scelto l’Estonia: una legislazione innovativa per le start up, che rende enormemente più facile iniziare.

Questo non deve ovviamente interessarci, perché in assenza di licenza finanziaria tanto vale essere in Papuasia, per quanto ci interessa.

Xchange Pro condivide con il settore il problema di fondo: gli exchange non vengono considerati appunto come degli operatori finanziari e per questo motivo non sono controllati.

Il che è un problema. Soprattutto quando allo stesso tempo possiamo scegliere degli intermediari che appunto invece si preoccupano di ottenere licenze e di offrire condizioni per il trading di criptovalute che siano davvero ideali.

Come ad esempio appunto Capital.com (qui per una demo gratis), broker che ti consente di investire al top con una licenza e dunque con il massimo della sicurezza che viene offerto a chi opera sul mercato.

Questo si traduce in un grande svantaggio per chi opera con Xchange Pro e in un vantaggio invece per chi vuole operare appunto con broker più solidi.

Come però per gli altri exchange, ci sono purtroppo altri problemi che non possono essere in alcun modo ignorati.

Vediamoli insieme.

Gli exchange come Xchange Pro sono poco sicuri per design

Anche se oggi pratiche come il cold wallet e altre protezioni software si stanno facendo sempre più comuni, rimane il fatto che gli exchange sono sempre poco sicuri per loro stesso design.

Non sono dei luoghi dove si conservano dei contatti, ma piuttosto degli enormi depositi di criptovalute da parte dei loro utenti, motivo per il quale fanno sempre molta gola agli hacker.

Questo si traduce appunto in un rischio enorme per chi investe, un rischio che appunto si traduce spesso in attacchi diretti che lasciano letteralmente in mutande i clienti.

È già successo decine di volte e con ogni probabilità continuerà a succedere anche nel futuro.

Auguriamo ovviamente tutto il bene possibile ad un operatore come Xchange Pro, ma sta di fatto che appunto dovremmo considerare quelli che sono i problemi fissi di una soluzione di questo tipo, una soluzione che mostra il fianco appunto a malintenzionati di ogni tipo.

Investire in criptovalute con questo tipo di piattaforme è sempre molto pericoloso. Tutto il contrario di quanto avviene appunto da broker come FP Markets, broker che per loro stessa natura appunto possono offrire ambienti al 100% sicuri e al riparo dagli hacker.

Piattaforme scadenti, come sempre avviene per gli exchange. Questa è la realtà di Xchange Pro

Vale inoltre la pena ricordare che siamo pur sempre davanti ad operatori relativamente scarsi anche per quanto riguarda appunto la possibilità di utilizzare piattaforme che sono al top.

Quello che abbiamo, per fare “trading” su Xchange Pro ammonta ad una scarna piattaforma web, che non permette una gestione professionale degli ordini e che ci costringe, per fare trading, a rimanere ore davanti al computer.

Questo si traduce in prospettive pessime di operatività e guadagni, tutto il contrario appunto che possiamo invece trovare da broker come Trade.com, (che offrono le migliori piattaforme), per investire su Bitcoin e su tutte le altre principali criptovalute.

Xchange Pro è stato utilizzato da truffe online a tema trading, anche se potrebbe non essere colpa loro

Altro problema è la contiguità di questo sedicente exchange con truffe acclarate, che invitano i loro clienti a fare versamenti proprio tramite Xchange Pro, affinché non vi sia traccia appunto del denaro versato.

Questa è una caratteristica tipica di tutti gli exchange, contro le quali gli exchange non possono davvero fare nulla.

Vale la pena comunque di citare questa problematica a scopo di essere appunto completi nella nostra recensione.

Anche queste sono cose che non possono in alcun modo succedere a chi investe appunto nel mondo delle criptovalute e sceglie di farlo tramite Capital.com (broker 100% affidabile) e che offre il top anche per questo specifico mercato.

Costi molto alti: non conviene fare trading con Xchange Pro

La ciliegina sulla torta, passateci il gioco di parole, è il costo delle operazioni su Xchange Pro.

Ci sono commissioni sugli scambi, commissioni sui versamenti, commissioni sui prelievi. Si arriva facilmente a spendere una cifra vicina al 5% del capitale per ogni operazione completa.

Una follia totale, soprattutto oggi che puoi scegliere appunto degli intermediari che permettono di fare trading a costo zero o quasi.

Come FP Markets (testalo qui anche in demo), broker che offre un piano a commissioni bassissime e comunque che sono soltanto una frazione di quello che andresti a spendere con exchange come Xchange Pro.

Conclusioni: scegli altro per fare trading di criptovalute

Chiudiamo la nostra brevissima guida su Xchange Pro ribadendo che non abbiamo neanche certezza di chi sia dietro questa società. Si tratta di un exchange piccolo (e pertanto ancora meno garantito), che dovrebbe essere lasciato lì dov’è, almeno da parte di chi vorrebbe investire seriamente nel mondo delle criptovalute.

Oggi le alternative sono tantissime e possiamo dunque operare in tranquillità scegliendo ben altro. Come i broker CFD che abbiamo segnalato nel corso di questa guida.

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Paolo Romagnoli
3 anni fa

ma questo sito e un nostro concorrente,migliorbroker,questi sono sanguisughe attenti su questa pagina ,perché ve lo dice uno che ha lavorato per tutti

Giancarlo
3 anni fa

è una truffa che si nasconde dietro IC Traders, sede Lituania, maleducati.

Claudio
4 anni fa

Mi anno contattato mi posso fidare? Mi sembra una truffa mi sapete dire grazie