Il tasso di disoccupazione tedesco è sceso inaspettatamente nel mese di dicembre, su base destagionalizzata, il primo calo dal mese di luglio, rafforzando le speranze che potrebbero portare alla crescita del consumo interno della più grande economia europea.
Il numero di persone senza lavoro è sceso da 15.000 a 2.965.000, il più grande calo in due anni; Il tasso di disoccupazione si è mantenuto al 6,9 per cento, vicino al suo livello più basso da quando la Germania si è riunificata più di due decenni fa.
Berlino si affida ai consumatori Tedeschi per sostenere la crescita economica di quest’anno dato che la sua economia tradizionalmente e’ basata sulle esportazioni che hanno sofferto di un rallentamento dei mercati emergenti e della domanda un po’ fragile da parte della zona euro.
L’Ufficio del Lavoro ha anche detto che il tasso di disoccupazione per l’intero 2013 è sceso di 0,1 punti percentuali al 6,9 per cento.
Il tasso di disoccupazione della Germania si è attestato appena al di sotto del 7,0 per cento per più di due anni ed è l’invidia dei partner della zona euro in crisi: come la Spagna e la Grecia, dove più di una persona su quattro è ufficialmente senza lavoro.
Le cifre sono state buone notizie per i conservatori di Angela Merkel che ha formato un governo di ‘grande coalizione’ con i socialdemocratici (SPD) alla fine dello scorso anno, e che prevede di aumentare la spesa pubblica e di introdurre un salario minimo. Ci si attende un -10K e con un -3K o più bisognerà optare sulla piattaforma di Capital.com.com per un Put sulla coppia EUR/USD; al contrario con -30K o meno si andrà per una Call.
M3 money supply della zona euro è cresciuta meno del previsto nel mese di dicembre, mentre i prestiti privati sono diminuiti per il 20° mese consecutivo, secondo i dati ufficiali dell’ultimo rapporto stilato. In un rapporto la Banca centrale europea disse che la massa monetaria M3 nel blocco della moneta unica è salita al tasso annualizzato del 1% il mese scorso, al di sotto delle aspettative per un aumento del 1,7%.
Diminuiti anche i prestiti all’industria privata a un ritmo del 2,3% rispetto all’ultimo mese dell’anno in linea con le aspettative, dopo il calo del 2,3% nel mese di novembre.
A seguito della pubblicazione dei dati l’euro e’ stato cambiato contro il dollaro statunitense, con impulsi su di 0.02% al commercio, a 1,3674. In mattinata ci si attende un 1,1%. Con 1.4% o maggiore su Capital.com.com optate per una Call EUR/USD con 0.9% o meno per un Put sulla medesima coppia.
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