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Guida al trading USD/RUB

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Di Antonio Possentini

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Dollaro americano (USD) e rublo russo (RUB) sono due valute ampiamente scambiate sui mercati finanziari.

Il loro cambio, USD/RUB, non è granché chiacchierato. Ma può rappresentare una buona opportunità per le nostre operazioni di Forex trading?

In questa guida vogliamo scoprirlo, andando ad analizzare tutti gli aspetti questo cambio, prendendo in esame le valute che lo compongono e facendo le nostre previsioni.

Toccheremo tutti i punti interessanti per un trader, dai fondamentali della macroeconomia americana e russa, fino ai broker come Capital.com (clicca qui per il sito ufficiale) che offrono le migliori condizioni di negoziazione.

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Dollaro americano e rublo russo sono due valute che rappresentano economie agli antipodi – Infografica a cura di MigliorBrokerForex.net

Nel mondo del Forex le coppie di valute come questa sono rare. Anche se poco conosciuto, infatti, il pair USD/RUB è relativamente facile da prevedere.

Al termine della guida, avrai tutte le basi necessarie per poter fare delle tue previsioni ottimizzate e incominciare a muovere le tue prime operazioni su questo cambio.

Le basi del trading su USD/RUB

Cominciamo dicendo che queste due valute rappresentano economie molto diverse fra loro.

Come forse già saprai, l’andamento di una coppia di valute riflette fondamentalmente due cose:

  • Le politiche della banca centrale che gestisce le due singole valute;
  • L’andamento economico delle rispettive economie.

In entrambi i casi, dollaro americano e rublo russo hanno caratteristiche molto diverse.

Da una parte abbiamo gli Stati Uniti, florida economia che mette a segno anni di forte crescita, uno dietro l’altro, ormai da oltre sette anni.

Negli USA la crisi finanziaria del 2009 è ormai solo un ricordo, e la crescita del PIL viaggia di pari passo ad una politica espansionista della banca centrale ed un tasso di disoccupazione ai minimi storici.

Dall’altra parte abbiamo invece la Russia, un’economia in ginocchio.

Dopo le sanzioni ottenute per aver invaso e occupato la Crimea, gli scambi commerciali con il resto del mondo sono al minimo storico; la povertà fuori dalle città principali è dilagante, e la crescita quasi nulla.

Dollaro e rublo non possono che riflettere questi due diversi stati di salute delle economie nazionali.

Come puoi vedere dai grafici di eToro (registrati gratis qui per accedere ai dati in real-time), negli ultimi anni il trend della coppia di valute è piuttosto evidente.

Tra alti e bassi, il dollaro guadagna comunque terreno di anno in anno da più di vent’anni.

Dopo un eccesso di sfiducia verso l’economia russa nel 2015, culminato con un record storico del controvalore del dollaro, la situazione è tornata ad essere controllata.

Dalla metà del 2017 ad oggi il dollaro è in lento e graduale rialzo, seguendo un trend dettato dai semplici fattori macroeconomici.

Ora, però, per addentrarci meglio nell’argomento dobbiamo distinguere il ruolo delle singole valute all’interno del cambio.

Il ruolo del dollaro americano

Continuiamo a parlare dello stato di salute dell’economia americana.

I listini azionari statunitensi, ormai, non fanno più notizia quando raggiungono un nuovo record storico.

Anche se il governo di Trump destava qualche sospetto ai mercati, l’accenno protezionista e lo stop alla delocalizzazione delle industrie americane sono state recepite molto bene dagli investitori.

L’andamento dei salari dei lavoratori è in aumento, così come gli utili delle aziende americane più capitalizzate.

Gli Stati Uniti mantengono anche un forte presidio dei settori che oggi sono considerati più strategici per la crescita, specialmente quelli legati all’innovazione tecnologica e all’elettronica ad alto valore aggiunto.

In tutto questo, la guerra commerciale con la Cina non ha realmente avuto un impatto negativo sull’andamento generale dell’economia a stelle e strisce.

Se andiamo ad esaminare i dati macroeconomici, la cosa si nota piuttosto bene:

  • La crescita prevista per la fine dell’anno in corso è del 2,2%;
  • Il tasso di inflazione del dollaro americano dovrebbe attestarsi intorno all’1,8% per quest’anno, con target al 2% per l’anno prossimo;
  • Il tasso centrale di interesse applicato dalla Federal Reserve, la banca centrale americana, è attualmente a 1.75 con tagli previsti nei prossimi mesi.

Da una parte, dunque, l’economia americana va forte. Dall’altra parte, però, va sostenuta con una politica abbastanza aggressiva sui tassi di interesse.

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Previsioni dei principali indicatori economici americani nel 2019 – Infografica a cura di MigliorBrokerForex.net

Questi sono già stati tagliati più volte negli ultimi anni, anche sotto la pressione del presidente Trump.

Il rischio è solo di non ritrovarsi con abbastanza leva sui tassi per agire nel caso di una nuova crisi. Per il momento, però, non sembra il caso di preoccuparsi.

Per rimanere sempre aggiornato sulle novità dell’economia americana, scegli un broker che ti offra un calendario economico sempre aggiornato come il broker Capital.com (scoprilo sul sito ufficiale).

Il ruolo del rublo russo

Il rublo russo versa in condizioni decisamente meno felici del dollaro americano.

Da quando le nazioni occidentali hanno fatto fronte comune per limitare i commerci con la Russia, la crescita è stentata.

D’altronde sarebbe stato impensabile che le aggressioni militari in Crimea non avessero conseguenze. Il problema, però, è che nel frattempo sono mutati anche i rapporti con le nazioni orientali.

La Cina, una volta “gregario” della Russia, rappresenta ora un’economia decisamente più grande e con un potere contrattuale superiore a quello della nazione governata da Putin.

La banca centrale russa sta tagliando regolarmente i tassi di interesse centrali, nella speranza di rilanciare l’economia, ma i risultati sono pochi e altalenanti.

Nel frattempo pesano anche le forti discrepanze interne al Paese, con una minoranza di “ricchi molto ricchi” e una gran parte dei cittadini che vive al di sotto della soglia di povertà relativa.

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Previsioni ufficiali per i principali indicatori economici russi nel 2019 – Infografica a cura di MigliorBrokerForex.net

Il grande territorio russo rimane per lo più isolato dallo sviluppo delle grandi città come Mosca e San Pietroburgo, con poche città di medie dimensioni che continuano a crescere.

Il rublo è anche penalizzato dalla destinazione dei fondi pubblici russi, che anziché essere destinati allo sviluppo di infrastrutture vengono convogliati in ingenti spese militari.

Tutto questo emerge ancora meglio dai dati macroeconomici:

  • La crescita del PIL per l’anno in corso è prevista all’1,0%, un dato deludente per un’economia come quella russa. In teoria, infatti, questa è vista dagli economisti come una delle nazioni con il maggiore potenziale di crescita;
  • L’inflazione dovrebbe assestarsi al 2,88%. Un dato in linea con le aspettative, forse il meno rilevante tra quelli che tocchiamo;
  • Il tasso di interesse centrale si assesta attualmente al 6.5%. Potrebbe sembrare molto alto, ma per la banca centrale russa si tratta di un record a ribasso.

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Previsioni USD/RUB

Veniamo ad uno dei punti più importanti del nostro discorso, ovvero le previsioni su USD/RUB.

La nostra redazione si aspetta un rafforzamento del dollaro sul rublo, attesa giustificata da diversi fattori economici.

Basandoci su quello che abbiamo detto fino ad ora, infatti, puoi facilmente notare come ci siano tutte le condizioni necessarie per un aumento del tasso di cambio a favore del dollaro:

  • L’inflazione americana è più bassa di quella russa;
  • Gli Stati Uniti hanno un tasso di crescita significativamente più alto della Russia;
  • Mentre gli USA scelgono liberamente a chi impartire dazi, in Russia i commerci sono fortemente limitati dalle sanzioni internazionali e dalla minaccia di sanzioni ancora più pesanti in futuro;
  • L’economia americana presidia, con le sue aziende, settori strategici per cui è vista una forte crescita nei prossimi anni;
  • I dati sulla disoccupazione americana (3,6%) sono più incoraggianti di quelli della controparte russa (4,5%);
  • In generale, una nazione con una democrazia ben oliata e delle istituzioni solide cresce in modo più sicuro e prevedibile di una nazione con scarsi diritti civili.

Con questo non vogliamo assolutamente dire che la nostra previsione sia una garanzia.

Nel corso dei prossimi mesi, utilizzando il nostro account di trading su eToro (clicca qui per il sito ufficiale del broker) andremo a monitorare da vicino queste due valute.

Nel caso in cui lo scenario economico dovesse cambiare, ad esempio per un passo falso in politica estera da una delle due parti, anche le nostre previsioni cambierebbero di conseguenza.

Sarà anche interessante osservare l’evoluzione della situazione in Crimea e l’eventuale rimozione, o rafforzamento, delle sanzioni internazionali imposte alla Russia.

Migliori broker USD/RUB

Come sempre, concludiamo la nostra guida parlando dei broker più validi per fare trading sul nostro asset del giorno.

Forse conoscerai già la nostra lista completa dei migliori broker forex, ma qui vogliamo essere più specifici: vogliamo parlare dei migliori broker per il trading di USD/RUB.

In particolare, vogliamo presentarti due broker che si distinguono per:

  • Velocità e affidabilità nell’esecuzione delle transazioni;
  • Commissioni e spread ridotti sul cambio USD/RUB;
  • Possibilità di accedere a servizi accessori, come il calendario economico e analisi approfondite;
  • Assistenza ai trader, sia per orari di reperibilità che per qualità degli assistenti;
  • Facilità nell’utilizzo e completezza della piattaforma.

Capital.com – 1° broker consigliato

Capital.com (visita il sito ufficiale qui) è un broker molto popolare, ancora di più da quando è diventato sponsor ufficiale della Juventus.

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Capital.com è famoso per le sue commissioni di trading estremamente basse

Il primo buon motivo per scegliere questo broker sono le commissioni di trading davvero basse, che lo rendono uno dei servizi più convenienti sulla piazza.

Un secondo aspetto interessante sono i segnali gratuiti di trading offerti da Trading Central (scoprili sul sito ufficiale di Capital.com).

Questi segnali sono studiati da una delle società più rinomate nel mondo del trading online, e coprono tutte le coppie Forex. Sono disponibili anche per il pair USD/RUB.

Per approfondire:

eToro – 2° broker consigliato

eToro (visita il sito ufficiale qui) è un altro broker molto affidabile, presente sul mercato italiano da oltre dieci anni e diventato uno dei servizi di trading più utilizzati in Europa.

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eToro è un broker molto conosciuto per via delle sue funzionalità “social trading” e “copy trading”

A differenza di tutti gli altri broker, non ti consente soltanto di negoziare il cambio USD/RUB in prima persona.

Potrai delegare questa operazione a trader esperti di trading su dollaro americano e rublo russo, sfruttando le funzionalità di social trading (scoprile sul sito di eToro).

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