Le commissioni overnight sono uno dei costi impliciti nel fare trading di CFD. Chiunque voglia avvicinarsi al mondo del trading online dovrebbe conoscere come si calcolano, quanto impattano a livello di costi di trading e come scegliere un broker che fa pagare il meno possibile.
Le commissioni overnight possono essere molto costose e rendere un’operazione di trading apparentemente vantaggiosa come un’operazione che invece si rivela per essere in perdita.
Nella guida di oggi capiremo come calcolare le commissioni overnight, che tipo di legame hanno con la leva finanziaria e perché dovremmo tenerne conto, per avere appunto un quadro completo di quello che spendiamo quando facciamo trading online, che sia trading sul Forex o su tanti altri tipi di asset.
Capiremo anche come vengon calcolate e applicate da eToro (qui per il sito ufficiale), uno dei broker con il prospetto di commissioni più basso in circolazione, comparando quanto viene offerto in questo senso anche in rapporto a quanto viene proposto da broker simili per funzionalità e per prestazioni.
Che cosa sono le commissioni overnight?
Le commissioni overnight sono delle commissioni che si pagano sulle posizioni mantenute aperte oltre le 23:00, ovvero quelle posizioni che vogliamo lasciare aperte fino al giorno successivo di transazione.
Sul perché si fanno pagare queste commissioni ai trader torneremo più tardi. Per ora, per comprendere cosa sono le commissioni overnight, sarà più che sufficiente comprendere che è una quantità di commissioni che paghiamo su un “prestito”, che è poi l’essenza di ogni contratto CFD.
Le commissioni overnight si pagano sulle posizioni long, ovvero su quelle di acquisto. Mentre, come avremo modo di vedere più avanti, se dovessimo andare in posizione short, saremo noi a vederci riconosciuta una percentuale di interessi in forma di commissioni overnight.
Le commissioni overnight sono una percentuale che paghiamo per mantenere la nostra posizione aperta oltre la notte, come dice appunto la locuzione, se dovessimo tradurla direttamente dall’inglese.
Tutti i broker CFD fanno pagare commissioni overnight, anche se non tutti applicano gli stessi tassi. E il tasso applicato per le commissioni overnight cambia anche da asset ad asset.
Con Capital.com (qui per il sito ufficiale) troverai, come da tutti i grandi broker, commissioni overnight più basse delle media e soprattutto modulari sul livello di rischio e volatilità dell’asset sottostante. Per capirci, sulle criptovalute si tende a pagare di più, su asset molto più stabili (come ad esempio azioni da cassettista), viene applicato un tasso più basso.
Come si calcolano le commissioni overnight?
Le commissioni overnight si calcolano a partire dal volume dell’investimento, il tasso di interesse della banca centrale e lo spread applicato dal broker.
Detta così, sembrerebbe un’operazione molto complicata che non tutti sarebbero in grado di calcolare.
In realtà la formula da applicarsi è molto facile:
- Commissione overnight = [Volume dell’investimento x (tasso LIBOR + SPREAD del broker)] / 360 o 365
Immaginiamo di aver investito in 100 azioni ENI, dal valore, alle 23:00, di 860 euro. Immaginiamo che il nostro broker applichi un tasso del 2,3% overnight sulle azioni in posizione long.
Per mantenere al nostra posizione aperta oltre le 23 pagheremo il 2,3% di 860 euro, ovvero 19,78 euro di commissioni su un anno. Questa somma va poi divisa per 360 (nel caso del grosso delle coppie Forex e degli asset) e 365 nel caso della Sterlina e di altri pochi asset, per avere quanto dovremo pagare ogni giorno di tasso overnight. Si pagano dunque poco più di 0,05 centesimi in questo caso.
Ti ricordiamo che per le posizioni short, ovvero con la vendita allo scoperto, i tassi che vengono applicati sono molto più bassi, ovvero del LIBOR meno qualche punto percentuale, riconosciuto al trader.
Il tasso overnight in short non è simmetrico a quello long, non andremo a guadagnare noi contro il broker, ci vedremo semplicemente addebitare un tasso molto più basso.
Tutti i migliori broker ti forniscono dei prospetti completi sulle commissioni overnight che applicano ad ogni singola categoria di asset. Puoi trovarle ad esempio anche sul sito ufficiale di FP Markets, altro broker che può vantarsi di offrire delle commissioni overnight assolutamente minime rispetto alla media di mercato.
Commissioni overnight nel Forex: il tasso tom-next
Anche nel Forex vengono applicate commissioni overnight, seguendo lo stesso schema di calcolo dei CFD, con una differenza però.
Invece di applicarsi il tasso LIBOR o equivalente su piazze estere, viene applicato quello che si chiama il tasso tom-next, ovvero un tasso che è ricavato dal differenziale dei tassi delle banche centrali delle rispettive divise.
Il tasso tom-next tra EUR e USD è dunque pari al differenziale (spread) del tasso di interesse generale fissato da BCE e FED.
Non è una cosa che dovrebbe interessare particolarmente chi investe in questo mercato rispetto a chi investe direttamente sui CFD. Semplicemente investendo su due divise diverse con tassi diversi di riferimento, chi mantiene la nostra posizione aperta deve ottenere (o pagare) il differenziale del tasso di interesse tra le due valute.
Tecnicamente il tasso tom-next è il tasso che si deve pagare per evitare che ci sia consegna effettiva di valuta relativa all’ordine. Chi deve trattenere il denaro e permettere così di prolungare la posizione, deve ottenere, per non avere delle perdite patrimoniali, il differenziale degli interessi.
Anche in questo caso i migliori broker sulla piazza – qui per testare Capital.com – si preoccupano di offrire un prospetto chiaro e completo dei tassi che applicano.
Perché si applicano le commissioni overnight?
Perché i broker CFD tecnicamente ti prestano liquidità per ogni posizione che apri. I tanti vantaggi che derivano dai CFD, come gli ordini frazionali e i minimi bassi vengono ottenuti proprio grazie all’esposizione, a livello di liquidità, del tuo broker di riferimento.
Quando scegli di investire ad esempio con leva, è il broker tecnicamente a prestarti denaro. È eToro (qui per il test in demo) a esporsi per coprire la tua posizione. Ti sta a tutti gli effetti prestando del denaro, che ti fa appunto pagare con il tasso di interesse della banca centrale, più una piccola percentuale aggiuntiva.
Non si tratta di volgari trucchi, si tratta di un funzionamento lineare del mondo finanziario e del denaro. Con il broker che tecnicamente ti presta del denaro – a condizioni chiarissime – che poi riotterrà una volta che avrai chiuso la tua posizione.
Non ci sono broker che non applicano interessi overnight: si tratterebbe infatti di una perdita importantissima in bilancio e non potrebbero che trasformarsi in enti caritatevoli, che prestano denaro senza nemmeno recepirne il compenso.
Scegli solo broker affidabili, anche per le commissioni overnight
Non possiamo che cogliere l’occasione delle commissioni overnight per ricordarti di scegliere sempre broker trasparenti e affidabili per fare trading.
- I costi di commissione overnight sono i meno trasparenti, almeno per i broker meno onesti. Sono facili da “nascondere”, soprattutto ai novizi e spesso non sono chiaramente espressi nelle condizioni contrattuali.
Invece i broker come FP Markets (qui in demo), sono broker che ti permettono di essere sempre informati sulle commissioni generiche e overnight che applicano.
Risvolti delle commissioni overnight sulle strategie di investimento
Il fatto stesso che le commissioni overnight esistano, deve modificare ove necessario le nostre strategie di trading.
Certo è che sulla singola giornata i tassi di interesse overnight sono cosa apparentemente risibile. Ma ci sono delle considerazioni importanti che andremo a fare e ti permetteranno di operare al top tenendo conto di questa ulteriore commissione:
- Il tasso overnight si calcola sul valore dell’intera posizione, e non sul denaro reale che hai inserito
Questo è rilevante per chi investe con leve particolarmente alte. Se hai una leva 30x sul Forex, la massima consentita, pagherai il tasso overnight per 30 volte rispetto alla somma investita.
Un esempio può rendere maggiormente chiaro il funzionamento in questo caso: se investi LONG 1.000 euro su EUR/USD con leva a 30, sarai in realtà con in portafoglio una posizione di 30.000 euro. E anche se la commissione dovesse essere molto bassa, sarebbe comunque di 30 volte quella che pagheremmo sul capitale investito senza leva.
- Le posizioni Long si pagano di più
Se vuoi investire puntando sul rialzo di un determinato asset, ti costerà di più farlo. Per le posizioni short, ovvero in vendita allo scoperto, le commissioni overnight sono invece più basse.
Se ti stai apprestando ad organizzare un portafoglio di periodo medio – lungo, tenere conto della differenza tra long e short a livello di commissioni overnight è necessario, se non fondamentale.
Commissioni e tassi overnight: opinioni e considerazioni finali
I tassi e le commissioni overnight sono uno dei pochi svantaggi che si hanno nello scegliere i CFD rispetto all’investimento diretto.
Sapere come funzionano, partendo appunto da questa guida, ti aiuterà a prendere le decisioni giuste anche in termini di allocazione del capitale. Perché oggi broker come eToro (qui se vuoi testarlo in demo) ti permettono di scegliere sia tra investimenti diretti sia tra CFD.
Così come fanno il grosso dei broker che ti abbiamo presentato in questa pagina.