Facendo seguito alle numerose richieste che ci sono arrivate negli ultimi giorni, nell’articolo di oggi parleremo di Barclays: come sanno i nostri lettori più attenti, siamo sempre in prima linea per segnalare a chi ci segue tutte le novità e le occasioni più interessanti che ci vengono di tanto in tanto offerte dal mercato azionario.
Nello specifico, oggi analizzeremo le caratteristiche più rilevanti di un titolo che, come sa chi segue più da vicino il settore bancario, è al momento uno dei più ambiti tra quelli scambiati alla borsa di Londra, nonché membro dell’indice FTSE 100.
Mentre faremo ciò, coglieremo l’occasione per presentare ai nostri lettori quelli che riteniamo essere i migliori modi per iniziare i propri investimenti in azioni, presentando alcuni dei broker con cui ci sarà possibile investire su Barclays nella maniera più semplice e sicura possibile.
A differenza di quanto magari poteva accadere fino a qualche anno fa, infatti, oggi anche un investitore alle prime armi ha la possibilità di far davvero fruttare i propri sforzi e il proprio studio, dal momento che i broker più competitivi attualmente in attività ci offrono delle opportunità di investimento davvero notevoli.
Ecco perché, nel corso dei prossimi paragrafi, ci preoccuperemo di segnalare alcuni di quelli che riteniamo essere i migliori broker CFD attualmente in attività, come per esempio eToro (che qui puoi testare anche con una demo gratis).
Sempre in tema di trading online, proveremo anche a dare ai nostri lettori qualche consiglio di massima – ma non per questo meno importante – su come partire con il piede giusto, cercando per esempio di rispondere alla domanda relativa al perché non conviene mai investire mediante la propria banca.
Al fine di seguire al meglio la nostra spiegazione, il nostro consiglio è quello di aprire un conto demo con Plus500, in modo da poter verificare con i propri occhi tutto quello che diremo nei prossimi paragrafi.
Di cosa parleremo nella nostra guida sulle azioni Barclays?
Cominciamo, allora, fornendo una serie di direttive essenziali per poter entrare nel mondo del trading online in maniera sicura e potenzialmente molto redditizia.
Prima di effettuare un qualsiasi tipo di investimento, infatti, dovremo sempre sincerarci di:
- Conoscere i fondamentali dell’azienda: in altre parole, dovremo essere in grado di raccogliere quante più informazioni possibili sul titolo su cui intendiamo investire, nonché sul broker che stiamo valutando di scegliere per le nostre operazioni in borsa.
Si tratta di informazioni fondamentali, che ci permettono di conoscere su cosa stiamo investendo i nostri soldi – proprio per poterlo fare in maniera sempre più consapevole e sicura.
- Sapere in quale borsa è quotata Barclays: dobbiamo infatti assicurarci di sapere in quale borsa ci è possibile scambiare le azioni che ci interessano, in modo da poter seguire al meglio l’andamento dei nostri titoli.
Ogni borsa, del resto, ha le sue regole e le sue peculiarità: conoscere quindi dove viene scambiato il nostro titolo ci permetterà senza alcun dubbio di svolgere al meglio tutte le nostre attività di trading.
- Non investire tramite la banca: le banche, come vedremo, non riesco a reggere il confronto con quanto ci viene offerto da un buon broker CFD, sia dal punto di vista economico che tecnico.
Per queste ultime ragioni, infatti, il nostro consiglio non può essere altro che quello di affidarsi sempre a un broker come FP Markets (che qui puoi testare con una demo gratis), dal momento che esso sarà senza ombra di dubbio più in grado di una banca ti seguirti come meriti.
- Affidarci ad un broker CFD: i vantaggi che ci vengono offerti da un broker sono del resto davvero importanti, sia in termini di costi che dal punto di vista dei sistemi di investimento che ci verranno messi a disposizione.
Se per esempio decidiamo di aprire un account con eToro (investi qui con capitale virtuale) potremo non solo risparmiare, ma anche essere certi che ci verranno messi a disposizione i migliori strumenti e software attualmente disponibili sul mercato.
- Saper leggere il grafico delle azioni Barclays: infine, per seguire al meglio l’andamento dei nostri titoli, dovremo senza dubbio impratichirci con uno dei principali strumenti a disposizione di un trader, ovvero il grafico che riporta in tempo reale la quotazione del nostro titolo.
Nel corso di questa guida alle azioni Barclays, sarà quindi necessario citare più volte broker di chiara fama come Plus500 (qui per saperne di più sul sito ufficiale del broker), in modo da poter indicare ai nostri lettori quelle che riteniamo le migliori strategie per investire il proprio capitale al meglio.
Chi è Barclays: fondamentali economici, prospettive presenti e futuri
Barclays è uno dei titoli storici del settore bancario mondiale. Ha da sempre sede a Londra, pur essendo quotata su due diversi mercati, come avremo modo di vedere più avanti nel corso della nostra guida.
Parliamo di un gruppo bancario completo, nel senso che è presente nel settore del banking per privati, banca di investimenti, banca commerciale e anche gestione patrimoniale.
Si tratta, secondo molte ricerche indipendenti, del gruppo bancario più potente al mondo, tenendo conto non solo del fatturato, sicuramente importante, ma anche delle connessioni e dei clienti gestiti.
Parliamo comunque di un gruppo che fattura oltre 20 miliardi sterline britanniche l’anno, per un netto che si aggira intorno ai 3,5 miliardi di pound.
Un gruppo enorme, che oggi impiega circa 85.000 addetti e che è presente praticamente in tutte le economie che contano.
Parliamo inoltre, per gli appassionati di storia, di una banca che opera ininterrottamente dal 1690, un gruppo dunque che è tra i più antichi al mondo.
Ricordiamo inoltre che è il gruppo che ha acquisito, post-crisi, le operazioni di Lehman Brothers negli USA.
Se non stai più nella pelle e pensi che sia questo il titolo che fa al caso tuo, ti consigliamo di aprire subito una demo con eToro e cominciare da subito a fare trading con capitale virtuale.
Se vuoi invece saperne di più – ed è sicuramente qualcosa di intelligente da fare – continua a leggere la nostra vita.
Dov’è quotata Barclays
Barclays è quotata da sempre al London Stock Exchange, la principale borsa di Londra. Come quotazione secondari abbiamo il NYSE di New York, anche se questo difficilmente interesserà appunto gli investitori che si trovano in Italia.
Siamo davanti infatti ad una borsa, quella di Londra, che opera grossomodo agli stessi orari ai quali opera appunto anche la borsa di Milano e pertanto non dovremo stare davanti al PC a fare trading fino a notte fonda, come accadrebbe a chi invece dovesse scegliere il mercato americano.
Ad ogni modo, scegliendo un broker di grande qualità come Plus500 (qui per la sua demo gratis), potrai fare affidamento su quelli che sono i migliori strumenti e le migliori piattaforme, come gli ordini condizionali, per continuare a far viaggiare il tuo capitale anche quando sei lontano dal PC.
È una possibilità che offrono tutti i migliori intermediari, quelli che per intenderci ti permettono di operare senza limitazioni su tutti i principali mercati.
E se non sarà di tuo gradimento quanto offerto da questo broker, potrai rivolgerti senza costi aggiuntivi a Iress Platform di FP Markets (puoi scoprirla qui), altra grandissima piattaforma che permette davvero a tutti di operare come professionisti.
Perché non rivolgersi alle banche per investire in azioni Barclays
Investire attraverso le comuni banche, come speriamo di poter dimostrare una volta per tutte nei prossimi paragrafi, è a nostro parere un errore che nessun investitore dovrebbe commettere.
Il motivo di questa nostra affermazione è molto semplice: investire con un broker è estremamente più vantaggioso, dal momento che ci offre tutto quello di cui abbiamo bisogno per far fruttare al meglio le nostre finanze, mentre con una banca dovremo accontentarci di servizi (e quindi di risultati) sostanzialmente scarsi.
Ti invitiamo ancora una volta ad aprire un conto demo con eToro, in modo che tu possa renderti conto da solo di quanto ha da offrire questa categoria di intermediari.
1. I costi delle banche sono troppo alti
Per prima cosa, parliamo del fattore economico – essenziale per poter compiere una scelta potenzialmente quanto più redditizia possibile.
Se decideremo di investire mediante la nostra banca, è bene sapere che ci verranno richiesti tassi e commissioni esorbitanti praticamente su ogni singola operazione, cosa che alla fine non farà altro che erodere quei guadagni che avremo tanto faticato per ottenere.
Al contrario, broker come Plus 500 offrono trading zero commissioni anche sulle azioni di altri Paesi.
Questo vuol dire che quello che guadagneremo sarà solo per noi, senza doverlo nei fatti dividere con una banca che non ci offre neanche dei grandi strumenti di investimento.
2. Strumenti, piattaforme e ordini: i broker CFD ti offrono molto di più
Infatti, una banca tradizionale non dispone mai delle stesse tecnologie che avremo scegliendo un broker qualificato.
Con una banca, più nello specifico, dovremo accontentarci di:
- Piattaforme scadenti: broker come FP Markets offrono Iress Platform o persino la famosa piattaforma MetaTrader, mentre le banche classiche ci mettono a disposizione solo dei programmi di fattura decisamente inferiore.
- Assenza di servizi aggiuntivi: pensiamo per esempio al rivoluzionario Copy Trading di eToro, servizio grazie al quale potrai copiare le mosse degli altri trader, che non ci sarà possibile mettere in pratica se sceglieremo di investire con la nostra banca.
- Scelta di titoli: con Plus500 (qui per una demo gratis) la scelta supera i 1.000 titoli e azioni, mentre le banche hanno un portafoglio azionario decisamente più limitato sia in termini di scelta che di rendimento.
- Vendita allo scoperto: una tecnica fondamentale che, come in molti altri casi, non ci sarà possibile mettere in pratica se sceglieremo di servirci degli antiquati strumenti che le banche possono metterci a disposizione.
3. La banca spingerà per farti investire in altro
Tornando per un secondo al discorso sulla qualità dei prodotti azionari offerti dalle banche, è importante analizzarli e, come abbiamo fatto noi per te, capire se essi reggono il confronto con i titoli che potremo scegliere grazie a un broker d’investimento in azioni come si deve.
Ebbene, diciamolo chiaramente: neanche da questo punto di vista il paragone regge, dal momento che le banche tenderanno a proporti prodotti come fondi comuni di investimento, polizze unit linked, PAC – tutti difficili da gestire e, in generale, di qualità dubbia.
Utilizzando invece un broker come eToro (che qui puoi testare anche con una demo gratis), saprai di aver affidato il tuo capitale a uno di quegli operatori che ti permetteranno di avere accesso diretto a tutti i mercati.
Grafico e quotazioni in tempo reale azioni Barclays
Abbiamo accennato, nei paragrafi introduttivi, all’importanza del grafico relativo all’andamento delle azioni Barclays.
Vediamone insieme un esempio, che ci è stato gentilmente messo a disposizione da Plus500 (qui per il sito ufficiale del broker).
Interpretare al meglio questo utilissimo grafico è a dir poco essenziale per chiunque abbia deciso di cimentarsi nel mondo del trading, dato che esso ci permette di capire quando è arrivato il momento di agire per far fruttare al meglio i nostri studi.
È assolutamente consigliato, allora, fare quanta più pratica possibile con questo strumento: per farlo, puoi aprire un conto demo gratis con Plus500 oppure con uno degli altri broker che abbiamo citato nelle righe precedenti.
Leggi qui la nostra recensione su Plus500.
Conclusioni: conviene investire in azioni Barclays?
In questa guida, ti abbiamo fornito moltissime informazioni necessarie per decidere se investire o meno in azioni Barclays.
Il nostro scopo è quello di fornire ai nostri lettori tutti gli strumenti per poter investire al meglio, compiendo ogni singola scelta in maniera autonoma e senza doversi fidare delle promesse di nessuno, né nostre né di una banca.
Su MigliorBrokerForex.net potrai continuare a trovare consigli importanti per investire, con guide approfondite su tutti i principali strumenti che il trading online moderno ti mette a disposizione.