Sterlina inglese e franco svizzero sono due valute rifugio, estremamente stabili e tra le più negoziate al mondo nel mercato Forex.
La grande notorietà di queste valute le rende particolarmente interessanti per chi fa trading online; il mercato del cambio GBP/CHF, infatti, è molto liquido e abbastanza facile da prevedere.
Oggi vogliamo proprio dare uno sguardo da trader a questo cambio, analizzando le opportunità di investimento che presenta e i migliori modi di coglierle.
Avremo modo di parlare di previsioni, di analisi e del ruolo di entrambe le valute nel cambio.
Ci soffermeremo anche sulle migliori piattaforme con cui fare trading di GBP/CHF, come Capital.com (visita il sito ufficiale del broker qui), per ottenere le migliori condizioni di negoziazione.
Come da mia abitudine, poi, mi concentrerò soprattutto sull’analisi fondamentale.
Questa è quella che uso di più per le mie strategie di trading sul forex, ma se sei un esperto di analisi tecnica puoi aggiungere le tue considerazioni nei commenti per arricchire ancora di più questa guida.
Le basi del trading su GBP/CHF
Le valute come sterlina inglese e franco svizzero tendono ad essere molto stabili, per cui questo cambio non vede quasi mai grandi oscillazioni quotidiane.
Salvo grandi scossoni politici, come quello che abbiamo avuto in occasione di Brexit, i trend possono essere letti usando i fondamentali della macroeconomia.
Come puoi immaginare, questo favorisce chi ama il trading con un’elevata leva finanziaria. Per questo è consigliabile un broker come FP MARKETS (visita il sito ufficiale), che offre una leva di 1:20 sul mercato Forex.
Un’altra caratteristica interessante di questa coppia di valute è la tendenza ad oscillare intorno a dei valori chiave.
Molto spesso succede che, anche sbagliando la direzione dell’investimento, questo si rivela profittevole aspettando qualche giorno in più.
Il motivo è che, per l’appunto, i trend tendono a ribaltarsi e a ruotare intorno a livelli stabili nel corso del tempo.
Inoltre l’economia inglese e l’economia svizzera, in questo periodo storico, sono molto simili tra loro. Da questa somiglianza nascono trend meno netti sul lungo termine, e più fasi laterali di mercato.
Ora, però, andiamo più a fondo analizzando il ruolo delle due singole valute all’interno del cambio. Questo è il modo migliore per comprendere davvero le dinamiche di un cross di valute.
Intanto, può esserti utile avere il grafico storico di GBP/CHF davanti agli occhi. Può semplificarti la lettura e la comprensione di quello che andremo a vedere.
Se vuoi trovare un grafico gratuito, interattivo ed affidabile, puoi utilizzare direttamente il sito ufficiale di Capital.com (lo trovi visitando questo indirizzo).
Il ruolo della sterlina inglese
La sterlina inglese è stata una valuta storicamente molto sicura, utilizzata anche come rifugio in tempi di crisi.
Con un cambiamento dell’economia globale, però, è cambiato anche il ruolo della sterlina nello scacchiere internazionale. Ormai il Commonwealth è una semplice formalità, e il Regno Unito non è più un impero.
Al di là dell’influenza politica inglese, però, quello che conta è l’andamento dell’economia locale.
Se fino a vent’anni fa il Regno Unito era un esempio di crescita e prosperità, al livello attuale dell’economia siamo giunti ad una quasi totale assenza di prospettive.
La crescita del PIL è lenta, e la vicenda Brexit ha mostrato quanto fratturato sia il paese al suo interno. Inoltre sia la Scozia che l’Irlanda del Nord sono tornate a chiedere con forza l’indipendenza, con il governo inglese che blocca a forza la concessione di un nuovo referendum in merito.
Questa situazione, ovviamente, non gioca a favore del valore della sterlina inglese.
Ad una crescita ridotta si accompagna uno dei tassi di inflazione più alti tra le economie sviluppate, e non è detto che i dati non possano andare peggiorando.
Ora che Brexit è definitivamente conclusa, sarà interessante vedere quale piega prenderanno i nuovi rilevamenti del PIL e occupazione.
Per essere ancora più precisi, andiamo direttamente a verificare i principali dati macroeconomici del Regno Unito:
- Il 2019 si è concluso con una crescita stentata, intorno all’1%;
- Il tasso di inflazione si attesta al 2,4%, decisamente più alto sia di quello svizzero che di quello dell’euro;
- Il tasso centrale di interessi fissato dalla Bank of England è al 1,5%.
Con queste premesse, è chiaro che il ruolo della sterlina nel cambio con il franco svizzero sia attualmente piuttosto debole.
Per non perdere l’evoluzione dei dati economici inglesi, puoi usare gratuitamente il calendario economico di Capital.com (vai al sito del broker).
Il ruolo del franco svizzero
L’economia svizzera, negli ultimi due anni, non versa in condizioni tanto migliori di quella inglese.
Ora che il business del segreto bancario non è più così solido come prima, uno dei settori di punta dell’economia elvetica si ritrova a doversi reinventare.
In particolare, in Svizzera c’è un grande problema finanziario nazionale: la mancanza di inflazione, per via di troppi pochi consumi.
La situazione è così drastica che la banca centrale svizzera ha dovuto tagliare i tassi di interesse ben al di sotto dello zero, arrivando a generare enormi controsensi nell’economia reale.
Per fare un esempio, oggi acquistare una casa con un mutuo in Svizzera è più conveniente che comprarla all’istante. I tassi di interesse sui mutui con una scadenza a 10 anni, infatti, sono negativi.
Malgrado queste politiche economiche drastiche, comunque, non stiamo assistendo alla ripresa che ci si aspettava. In Svizzera continua ad esserci troppa poca inflazione.
La mancanza di consumi e la crisi del segreto bancario si ripercuotono, come puoi immaginare, anche sul PIL. L’1% del 2019 rischia di dimezzarsi nel 2020.
Ancora una volta, possiamo usare come cartina tornasole i principali indicatori economici nazionali:
- Il PIL svizzero, nel 2019, ha fatto segnare un +1% con outlook negativo per il 2020;
- L’inflazione su base annua si è attestata appena allo 0,6%;
- Il tasso di interesse centrale della Swiss National Bank è un incredibile -0,75%, ben più basso di quello che Draghi aveva fissato in regime di quantitative easing.
L’effetto dell’inflazione così bassa sta facendo rafforzare il franco svizzero contro tutte le principali valute, come puoi notare sui grafici di FP MARKETS (registrati gratis a questa pagina e scopri i servizi esclusivi di questa piattaforma australiana).
GBP/CHF: Previsioni di medio e lungo termine
Visti i dati che abbiamo raccolto fino a questo momento, possiamo contare sul fatto che nei prossimi mesi il franco svizzero continuerà a rafforzarsi sulla sterlina inglese.
Sicuramente questo è il trend che sta agendo al di sotto delle notizie quotidiane, e dei piccoli aggiustamenti di prezzo a cui assistiamo tutti i giorni.
Questa considerazione nasce spontanea, dal momento in cui:
- La banca centrale inglese sta svalutando la sterlina, ma senza che ciò avvenga a fronte di una crescita importante;
- Il franco svizzero si svaluta sensibilmente meno, ed in Svizzera c’è un clima politico decisamente più stabile.
In ogni caso, questa è una situazione che può subire dei cambiamenti importanti già entro la fine di quest’anno.
Se il Regno Unito dovesse dimostrarsi più forte al di fuori dell’Europa, con una crescita più sostenuta e una maggiore stabilità politica, la sterlina potrebbe trovare un nuovo slancio rialzista.
Allo stesso tempo, prima o poi i tassi di interesse negativi della banca centrale svizzera dovranno avere effetto sull’economia reale. Gradualmente dovremmo assistere ad un aumento dell’inflazione elvetica.
Di sicuro continueremo a monitorare la situazione, e lo faremo soprattutto utilizzando il calendario economico di Capital.com (lo trovi sul sito del broker).
Attenzione anche al possibile arrivo di una recessione internazionale: in questo caso, sicuramente la sterlina ne uscirebbe più forte del franco svizzero.
Se non per un’economia più forte, per la possibilità di tagliare i tassi di interesse centrali che in Svizzera sono già minimi.
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