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Trading con Banca Intesa conviene? Opinioni, recensioni e alternative

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Di Antonio Possentini

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Banca Intesa, ormai fusa con Banca Sanpaolo in Banca Intesa Sanpaolo, è uno degli istituti di credito più importanti in Italia.

Insieme ad Unicredit (conviene investire con Unicredit?), è uno dei due gruppi bancari italiani che riesce davvero ad essere competitivo anche all’estero. Ha una grande solidità, ed è indubbio il suo ruolo di rilevanza nell’economia italiana.

Negli ultimi anni, come tutte le altre banche, anche Intesa si è concentrata sull’aumento dei servizi di internet banking. Tra questi, viene offerta ai clienti anche la possibilità di fare trading online.

Riuscirà finalmente una banca italiana ad entrare nel nostro prestigioso elenco dei migliori broker online?

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Conviene davvero fare trading online con Intesa Sanpaolo? Seguici nella recensione completa a cura di MigliorBrokerForex.net

Dal 2012 recensiamo i servizi di investimento più importanti per gli investitori; non possiamo fare a meno di portarti anche una recensione completa del trading su Intesa, vista la sua popolarità.

Qui troverai tutto quello che abbiamo provato e scoperto, insieme ad un confronto diretto con i migliori marchi del settore come Capital.com (visita il sito ufficiale a questo indirizzo).

Cosa offre Banca Intesa ai trader?

Intesa Sanpaolo mette a disposizione di tutti i correntisti una piattaforma di trading online, a cui si accede direttamente dall’area riservata all’interno del nostro home banking.

Prima di poter operare sui mercati, dunque, bisogna aprire un conto presso l’istituto di credito. Questa è una limitazione rispetto ai servizi come IQ Option (iscriviti gratis sul sito ufficiale), che permettono la registrazione senza apertura di un conto apposito.

Una volta aperto il conto potremo creare un deposito titoli. Si tratta di una sezione del nostro home banking dove potremo trovare tutti gli strumenti che acquistiamo con le attività di trading.

Da ultimo, dobbiamo avviare la piattaforma di Intesa e finalmente potremo iniziare a muoverci sui mercati. Vediamo che cosa ci offre il celebre istituto di credito una volta sistemate tutte le procedure per l’iscrizione.

1 – Strumenti disponibili

Gli strumenti finanziari disponibili su Intesa sono abbastanza deludenti.

Come la maggior parte delle banche italiane, non ha ancora abbracciato la rivoluzione dei CFD che sta davvero rendendo possibile ai trader privati operare come i professionisti.

Non possiamo negoziare materie prime né criptovalute, non abbiamo accesso a molti listini azionari (pressoché solo quelli europei ed americani), non possiamo fare trading sugli indici e così via.

Gli strumenti finanziari disponibili sono:

  • Azioni dei mercati europei e dei principali panieri americani;
  • Titoli di Stato, non molto interessanti per chi vuole fare trading speculativo;
  • ETF, l’unica nota positiva, essendoci una selezione abbastanza elevata di fondi a gestione passiva.

Le nostre mosse sono limitate anche sul fronte del Forex, da cui ci aspettavamo molto.

Insomma, la varietà non è sicuramente il punto forte del trading su Intesa. Come d’altronde non lo è per la maggior parte delle piattaforme messe a disposizione dagli istituti di credito italiani.

Rispetto a servizi come Plus500 (scoprilo sul sito ufficiale), è chiaro che l’offerta sia troppo limitata per risultare davvero competitiva.

2 – Piattaforma e tipi di conto

La piattaforma di Intesa si chiama Trading+. Qui parliamo, nello specifico, del software utilizzato per mostrarti i grafici e per permetterti di seguire l’andamento dei tuoi investimenti.

Sicuramente è stato fatto un lavoro migliore di quello dei diretti concorrenti italiani, come Unicredit, ma non a livello di quello dei concorrenti come Capital.com (scopri la sua piattaforma gratis cliccando qui).

Devi sapere che, per le banche italiane, un servizio “standard” consiste nel darti i prezzi in ritardo di 20 minuti e in metodo pull. Significa che devi manualmente aggiornare la pagina per ricevere i prezzi in tempo reale.

Intesa, offrendoti i prezzi con metodo push, risulta l’orbo in mezzo ai ciechi e quindi può vantare una piattaforma migliore rispetto a quella delle altre banche. Ma sappiamo bene che c’è molto di meglio sul mercato.

Non solo, ma i broker normalmente ti offrono gratis le loro piattaforme di investimento. Invece per avere Trading+ devi pagare un canone di 25€ al mese, che si aggiunge ai già alti costi spesi in commissioni.

Volendo spezzare un lancia a favore di Intesa Sanpaolo, ti ricordiamo che puoi avere Trading+ gratis. Per farlo devi concludere almeno 20 azioni durante un mese di trading. Un’azione può essere l’apertura di una nuova posizione, oppure la chiusura di una già esistente.

Per quanto riguarda le tipologie di conto, invece, abbiamo un solo tipo di account. All’interno possiamo poi attivare delle funzionalità extra, pagandole a parte sempre attraverso un canone mensile.

Possiamo anche scegliere in che modo pagare le commissioni, se attraverso un sistema flat (commissione fissa per eseguito) o permiliare (variabile in base all’ammontare investito). Tutto, però, sempre all’interno della stessa tipologia di conto.

A questo indirizzo scopri il kit formativo esclusivo di Capital.com.

3 – Commissioni di trading

Il problema delle commissioni, di solito, è il peggiore per le piattaforme di trading delle banche italiane.

Vale anche per Intesa? Eccome.

I costi proposti per negoziare strumenti sulla piattaforma della banca sono molto alti in entrambi i casi, sia con il sistema fisso che con quello variabile.

Se investi decine di migliaia di euro, il sistema con commissioni permiliari inizia a diventare lontanamente competitivo. Altrimenti i costi sono davvero eccessivi.

Acquistare e vendere strumenti finanziari online ha un grande vantaggio: costi bassi. Se manca questo, non ha senso fare trading.

Semplicemente non conviene, dal momento in cui potresti anche concludere con successo una tua previsione ma vedere i profitti divorati dai costi di negoziazione.

Per questo consigliamo sempre piattaforme come IQ Option (scopri i costi sul sito ufficiale), che offrono profili di commissioni estremamente convenienti agli investitori.

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Il nostro giudizio sulle aree principali dell’offerta di trading online di Intesa Sanpaolo – Infografica a cura di MigliorBrokerForex.net

Pagare in tanti, pagare poco. Questa è la filosofia dei principali operatori del trading online in Europa, che funziona molto bene perché permette a tutti di sfruttare la convenienza delle piattaforme.

Le banche italiane, invece, sono ancora molto lontane da un vero modello di business nel trading online. Questo è un servizio di nicchia, utilizzato da pochissimi clienti, che vengono per questo massacrati di commissioni.

In questo modo meno persone si avvicinano al trading sulle banche, il servizio si fa ancora più di nicchia, e si innesca un circolo vizioso che porta i costi ad aumentare nel corso del tempo.

Conviene fare trading con Intesa?

A questo punto siamo pronti a passare ad un verdetto.

Tutto quello che abbiamo avuto modo di vedere e di provare con Intesa non ci ha colpiti, pertanto questo servizio è sconsigliato dalla redazione di MigliorBrokerForex.net.

I costi di trading sono eccessivi, le limitazioni all’offerta di strumenti finanziari sono tante, così come non possiamo usare i livelli di marginazione che vorremmo.

Va bene per chi vuole utilizzare un approccio di lunghissimo termine, comprando ora degli strumenti finanziari che magari saranno rivenduti tra 20 o 25 anni.

Questo, però, non è il vero e proprio trading online. Il trading è fatto di operazioni speculative aperte e chiuse in fretta; è fatto di opportunità che si aprono e si chiudono in fretta, cose che non possono essere colte da un sistema come quello firmato da Intesa.

Le banche, giustamente, fanno le banche. Il loro compito nell’economia è soprattutto quello di supportare privati e aziende, concedendo prestiti e analizzando le richieste di mutuo.

Le banche raccolgono il risparmio, fanno da intermediari finanziari tra crediti e debiti, sono importanti per l’economia italiana.

Quando si parla di trading online, però, è meglio lasciar perdere questo tipo di servizi. Non ci sono le condizioni per fare investimenti speculativi con successo.

Ci duole dirlo, perché vorremmo poter inserire qualche servizio nato in Italia nella nostra lista dei migliori broker CFD per gli investimenti online.

migliori alternative al trading su intesa
Capital.com è uno dei marchi più rilevanti nel trading online: clicca qui per registrarti gratuitamente

La distanza con realtà come quella di Capital.com (scopri di più sul sito del broker) è ancora troppo grande.

Le migliori alternative al trading con Banca Intesa

Per fortuna non siamo tenuti a rivolgerci alla nostra banca per fare trading online. Ormai da vent’anni le piattaforme più utilizzate sono quelle di broker specializzati solo in trading digitale.

Dal 2012 abbiamo iniziato a raccogliere tutte queste piattaforme sul nostro sito, analizzandole e spiegando quando è meglio utilizzare l’una piuttosto che l’altra.

Ad oggi abbiamo recensito oltre cento servizi di investimento, creando un elenco dei migliori broker in circolazione. Questi sono:

  • Autorizzati da Consob, quindi offrono i massimi standard di sicurezza ed il pieno rispetto delle normative italiane;
  • Leggeri sul fronte delle commissioni, non applicando alcun canone fisso e avendo solo minimi costi sull’eseguito;
  • Facili da utilizzare fin dalla prima volta, grazie a piattaforme complete che vengono messe a disposizione dei trader senza chiedere nulla in cambio;
  • Provvisti di un conto demo, che ti permette di testare tutte le loro funzionalità senza dover depositare nemmeno un centesimo e facendo trading solo con denaro virtuale.

L’elenco dei servizi consigliati dalla nostra redazione è questo.

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Speriamo di averti chiarito le idee al 100% sui servizi di trading online offerti da Unicredit, sui loro vantaggi e sui loro svantaggi.

Come sempre, in ogni caso, rimaniamo a tua disposizione nei commenti.

Siamo sempre felici di conoscere i pareri dei nostri lettori e di rispondere alle loro domande, cosa che facciamo sempre entro 24 ore da quando li riceviamo.

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massimo cacciotti
3 anni fa

consiglio che posso darvi e quello di evitare di attivare la piattaforma di trading una marea di disservizi.
assistenza zero ecc
veramente da evitare

Admin
Paolo Santilli
3 anni fa

salve e grazie mille per la sua opinione ,

guardi a questo indirizzo ci sono le alternative per fare trading con cfd e reali —> https://www.migliorbrokerforex.net/piattaforme-trading-online.html

quello che diciamo sempre noi è che, se si intende fare trading online, di farlo con le specifiche piattaforme specializzate proprio in questo

grazie